ALFA ROMEO STELVIO

Il primo Suv in casa Italiana è arrivato. Il biscione ci stupirà con lo Stelvio...IN ANTEPRIMA ECCOVI QUALCHE ASSAGGIO.

 

Quando si arriva per ultimi, bisogna fare il proprio ingresso in grande stile. L’Alfa Romeo arriva sul mercato con il suo primo, attesissimo Suv con diversi anni di ritardo rispetto alla concorrenza ma, per non farsi intimidire dagli altri invitati alla grande festa dei crossover di lusso, ha scelto un vestito molto attraente. Di quelli che potrebbero attirare qualche invidia fra le reginette del segmento, in prevalenza tedesche. 

 

Tralasciando per un attimo i sentimenti che il marchio del Biscione può suscitare in noi italiani, bisogna ammettere che la Stelvio è un’auto pensata bene: la linea è gradevole, le proporzioni atletiche e sotto la pelle c’è la meccanica “giusta”. Cioè trazione integrale derivata dalla posteriore (a meno di incontrare un tratto di strada a bassa aderenza, sono sempre le ruote posteriori a spingere), motori potenti e uno sterzo eccezionale, preciso e sorprendentemente fedele nel trasmettere al guidatore il contatto gomme-strada. Guidare la Stelvio riporta alla mente tutte le sensazioni positive sperimentate al volante della berlina Giulia, con cui non a caso condivide piattaforma e luogo di nascita, cioè Cassino, in provincia di Frosinone.